Sempre più autori scelgono l'autopubblicazione: il fai da te metterà in crisi l'editoria?
Sempre più
autori italiani, come già successo per quelli stranieri che hanno in un certo
senso avviato il Boom, scelgono di affidarsi solo a se stessi per
pubblicare il proprio libro. Il
fenomeno lentamente dilaga e esordienti o autori già affermati decidono di
affidarsi alle piattaforme che consentono l'autopubblicazione dei loro scritti,
facendo tutto da soli, diventando così da semplici scrittori a editori, in un
certo senso, a tutti gli effetti; si trovano così a confezionare un prodotto
per intero, scrivendolo, correggendolo, curandone grafica e impaginazione per
portarlo poi alla mercé dei lettori, che diventano così unici giudici del
frutto del loro ingegno permettendo loro di diventare così a tutti gli effetti autori
indipendenti.
Self publishing VS Editoria tradizionale
Questo
fenomeno probabilmente lanciato proprio dagli autori oltreoceano ed evidenziato
da alcune grandi realtà editoriali, ha preso maggiormente piede proprio quando
le grandi case editrici hanno attinto dai cosiddetti autori
"self" per trovare
le loro nuove pubblicazioni; il fenomeno del passaparola è stato quindi
fondamentale per i fortunati autori, che da indipendenti si sono ritrovati a
firmare contratti con case editrici di spicco, rilanciando l'enorme possibilità
che il Self Publishing offre, ossia la visibilità e, come dicono gli autori
stessi, la possibilità non solo di far vivere da soli un sogno - e magari
essere anche scoperti da grandi realtà editoriali - ma anche di ricevere i
compensi del loro impegno in toto, guadagnando tutto ciò che la vendita dei
loro libri frutta. L'immediatezza della possibilità di pubblicare, di contro
alla lenta lungimiranza di un editore tradizionale, è un altro punto a
vantaggio dell'autopubblicazione, poiché spesso gli autori hanno fretta di
farlo, di arrivare, di guadagnare e pubblicare e il self publishing permette
loro di essere anche liberi di organizzare i proprio calendario
autori. Quanto questa nuova realtà che si sta affermando e dilaga, andrà
però a influire sull'editoria tradizionale? Sembra parecchio, soprattutto per
la piccola o media editoria che spesso non ha i mezzi economici per
ricompensare l'autore come lo fa un'autopubblicazione. Pare infatti che il self
publishing possa offrire moltissimo ai nuovi autori, sia in termini di
visibilità e di presenza nel panorama editoriale, sia in termini di guadagni
finali e di pieno appagamento di sé nel riuscire a realizzarsi da soli
raggiungendo più lettori possibili.
L'oasi felice
In un'era
dove internet pare la forma sociale scelta e dove il digitale potrà addirittura
superare il cartaceo, è più facile avvalersi di piattaforme che consentono
di fare tutto da soli e questo va sicuramente a toccare il mercato
dell'editoria tradizionale, che tuttavia al momento pare non poterne cambiare
le sorti: gli autori "Self" sono fieri della via che hanno
scelto, della loro autoproduzione, dei guadagni e delle possibilità che
pare aprir loro più porte che con la normale editoria, di contro il rischio di
immettere sul mercato prodotti non curati, non adatti oppure oggettivamente
brutti, in questi casi c'è sempre visto che essere i giudici di se stessi è
spesso difficile e visto che nel self mancano tutte le figure professionali che invece l'editoria tradizionale possiede: editor, grafici, lettori... tutto potrebbe fare la
differenza. In conclusione, pare che qui, così come all'estero ancor prima che
da noi, il fenomeno dell'autopubblicazione sia destinato ad ampliarsi e a
continuare a vivere, creando un vero e proprio marketing fatto su misura, che
comunque sembra attirare il lettore che sceglie maggiormente - anche per via
dei minori prezzi di mercato, scelti dagli autori proprio per essere
competitivi e venir letti - libri di autori self piuttosto che quelli delle case
editrici. Non è dato sapere, nel tempo, quale di queste due forme sopravvivrà e
trionferà, al momento però il mercato del self publishing pare essere la scelta
più felice per molti autori italiani.
Questo blog guarderà al mercato del Self Publishing con particolare interesse e sostegno.
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